Infiltrazione peridurale lombare

cosa è
E’ una metodica antalgica che consiste nell’iniettare una miscela di farmaci analgesici e antinfiammatori il più vicino possibile ad una radice nervosa irritata.
indicazioni
Lombalgia, sciatica, cervicobrachialgia, nevralgie posterpetiche, ma anche per il controllo del dolore cronico. Ci sono molti studi scientifici che dimostrano i benefici delle iniezioni peridurali per la lombalgia, lombosciatalgia, cervicalgia, causata da lesioni dei dischi intervertebrali.
come agisce
Cortisone a lento rilascio, anestetico e soluzione fisiologica. Questi farmaci sono analgesici e antinfiammatori che vanno a bagnare la radice nervosa irritata ottenendo così una riduzione dell’infiammazione, del rigonfiamento e quindi del dolore.
come viene effettuata
La procedura è eseguita in anestesia locale in posizione seduta o in decubito laterale. Viene preparato un campo sterile in totale asepsi. Viene inserito un ago di Thuoy sino a trovare lo spazio epidurale desiderato. Questo spazio è una zona situata sopra le meningi, i tre foglietti che avvolgono il nostro sistema nervoso centrale: pia madre, aracnoide e dura madre. Dopo aver verificato l’esatto posizionamento dell’ago vengono iniettati i farmaci. Durante e finita la procedura i parametri vitali del paziente vengono monitorati.
Benefici
La Peridurale elimina il dolore da infiammazione di una radice nervosa nei casi dove la terapia farmacologica non è sufficiente a controllare il dolore o non è tollerata ai dosaggi necessari e per il tempo necessario. Si tenga presente che un preparato di cortisone somministrato per bocca o per via intramuscolare si distribuisce in tutto l’organismo e quindi anche sulla radice nervosa, mentre con la Peridurale lo stesso farmaco è portato selettivamente sulla radice nervosa che ci interessa. Va sottolineato che l’effetto anti-dolorifico del Blocco Peridurale Selettivo non è un effetto analgesico diretto ma è secondario alla guarigione della causa del dolore che è l’infiammazione della radice nervosa.
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Informazioni utili
QUANTO DURA?
Circa 10 minuti escluso il tempo della preparazione
E’ DOLOROSA?
Il paziente avverte la puntura di un ago, necessaria per eseguire l’anestesia locale, e subito dopo un lieve bruciore: le manovre successive sono avvertite come una sensazione tattile (come spingere) senza più dolore.
COSA SUCCEDE SUBITO DOPO?
Grazie all’anestetico locale, pochi minuti dopo l’infiltrazione il paziente non avverte più dolore o l’intensità si riduce significativamente nel tempo.
Il dolore, può tornare dopo qualche ora, con una intensità inferiore che dura nel tempo. Il risultato vero si vede soltanto dopo 1-3 giorni, quando il cortisone ha svolto la sua azione curativa (anti-infiammatoria) sulla radice nervosa.
QUANTE SEDUTE SERVONO
Il ciclo di infiltrazioni non può essere stabilito a priori, dipende dalla risposta clinica del paziente. Una mancata risposta a 3 peridurali sconsiglia di insistere e di indicare un’altra strada terapeutica. Viceversa una buona risposta può incoraggiare il proseguimento della terapia. Il risultato della prima seduta può essere completo o parziale e solitamente, per ottenere un risultato più completo, la procedura dev’essere ripetuta a distanza di 2-3 settimane.
COSA DEVE SAPERE IL MEDICO PRIMA DELLA PROCEDURA
– farmaci assunti (in particolar modo anticoagulanti ed antiaggreganti, per l’eventuale sospensione)
– patologie presenti (come turbe della coagulazione, diabete)
- TC o RM per valutare la colonna vertebrale
- esami del sangue (emocromo e coagulazione)
– far firmare un consenso informato in. quanto è una metodica ambulatoriale invasiva e seppur rare possono verificarsi delle complicanze
POSSO GUIDARE DOPO LA PROCEDURA?
Si sconsiglia di guidare dopo la procedura. E’ necessario essere accompagnati, poichè potrebbe causare debolezza muscolare transitoria.
COMPLICANZE
– La perforazione accidentale della dura madre, è una evenienza rara quando il blocco è eseguito da un operatore esperto, essa può comportare eventualmente la comparsa di una cefalea postpuntura che può persistere qualche giorno, tipicamente compare quando il paziente si mette in piedi e si attenua o scompare in posizione orizzontale. Il medico le indicherà cosa assumere a casa.
– Emorragia nello spazio peridurale. E’ una complicanza grave ma è del tutto eccezionale (pochi casi segnalati nella letteratura medica) e può verificarsi soltanto se il paziente ha gravi disturbi della coagulazione (per escluderli si eseguono gli esami di pre-operatori);
- Infezione nello spazio peridurale. E’ una complicanza grave ma del tutto eccezionale: per evitarla il campo d’intervento è preparato in maniera sterile e dopo accurato lavaggio delle mani vengono utilizzati guanti sterili